Recensioni
1. Daisy Jones & The Six, Taylor Jenkins Reid
2. Touch di Baltasar Kormákur
3. Carrie Soto is back, di Taylor Jenkins Reid
4. Arcane II
5. Frankenstein, di Mary Shelley
6. Cercasi amore per la fine del mondo
7. Viva Las Vengeance – Panic! At The Disco

Sembrava impossibile, ma la seconda stagione di Arcane riesce a eguagliare e anche superare la prima per qualità narrativa, sperimentazione artistica e investimento emotivo.
La prima stagione nel 2021 ci lasciò l’amaro in bocca, fermando le azioni nel pieno della loro evoluzione, questa seconda stagione non vuole fermare la frenesia nemmeno per un secondo e sin da subito ci butta nel mezzo del movimento.

L’Animation supervisor della Fortiche production Martial André ci promise che ogni frame di arcane dovesse essere come un’opera d’arte, non mentì. La seconda parte dell’epopea delle due sorelle Vi e Jinx è ancora più spettacolare e pirotecnica della, già bellissima, prima stagione. L’esplorazione artistica a volte prende il sopravvento sulla narrazione, risultando a volte in un attrito dialogico tra la serie e lo spettatore.

Esattamente come la prima, questa stagione è divisa in tre archi narrativi, quasi tre stagioni a parte, non solo artisticamente ma soprattutto narrativamente, difatti il gioco delle parti è così movimentato e infermabile che ogni parte dovrebbe essere recensita a sé.
Questa serie ha voluto concludersi come meglio poteva e non allungarsi troppo prima di diventare banale o, peggio ancora, dimenticabile. Qualità rara di questi tempi.

Arcane e Fortiche production sono la prova che il sistema produttivo moderno non è l’unica via percorribile, la qualità ricompensa più della quantità, e loro lo hanno capito, un monito per tutti gli altri produttori presenti nel mercato che vogliono sfornare serie come fossero pagnotte finendo sempre per creare prodotti brutti e, a volte, proprio inutili.

In conclusione, Arcane è un’opera quasi perfetta, ha l’intenzione di rivoluzionare il mondo dell’animazione e ci riesce, ha l’intenzione di farci commuovere e ci riesce, ha l’intenzione di farci appassionare e ci riesce. L’epopea del mondo di League of Legends che Riot Games vuole narrarci non ha ancora finito di venire rappresentata e già altri progetti sono in produzione, anche se Arcane è finito, e, se la qualità è questa, noi non vediamo l’ora che escano.

Tommaso

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