Tutte le metodologie hanno i loro limiti di applicazione e l'unica "regola" che sopravvive è…

Dal 14 al 16 Ottobre, noi di Uniradio Cesena siamo stati invitati al Sonora Radio Fest: tre giorni di musica, confronti e nuove conoscenze. Infatti, non siamo soli nel mondo radiofonico, anzi, sono moltissimi i ragazzi che investono energie e risorse in progetti simili ai nostri.

L’obiettivo principale dei primi due giorni è stato porre le basi per una solida rete tra web radio della regione, obiettivo che secondo noi è stato più o meno raggiunto. Il 14 Ottobre ci siamo incontrati a Massa Lombarda, dove, come prima attività, ci è stato proposto un “Educational Jam”: un laboratorio interattivo che voleva analizzare l’importanza di ciascun ruolo all’interno di una radio. Dopodiché ci siamo spostati a Bagnacavallo, luogo in cui gli organizzatori ci avevano riservato un posto per dormire negli immensi spazi dell’Antico Convento di San Francesco, nonché luogo di partenza per gli eventi delle giornate successive. Dopo un necessario riposo (e un’abbondante colazione), il 15 mattina, affrontando il gelo che aveva fatto capolino quella settimana, siamo partiti alla volta di Lugo, per assistere a due incontri: il primo presieduto da Massimo Temporelli, intitolato “Noi siamo Tecnologia”; il secondo, tenuto da Fabio Viola, “Mettersi in gioco, come i videogiochi hanno cambiato la vita”. Nel pomeriggio, invece, ci è stato proposto un secondo “Educational Jam”, volto a farci stilare un decalogo che evidenziasse i valori di una web radio. Per quanto sia stato un esercizio utile per comprendere nel profondo cosa sia una web radio, noi di Uniradio Cesena avremmo preferito dedicarci a un laboratorio diverso, magari più concreto. A fine giornata, infatti, la sensazione di non avere nulla in mano e di dover ripartire da zero era intensa e frustrante. Non per questo ci siamo scoraggiati e, in parte, le nostre speranze verso l’ultimo giorno sono state ben riposte.
Sabato 16, in attesa del Festival vero e proprio che si sarebbe tenuto nel pomeriggio, abbiamo partecipato ad altri due incontri: uno tenuto da Marco Villa e Diego Castelli a tema serie tv come si evince dal titolo “Serial Momenti, i 20 anni che hanno cambiato la tv”; un altro con gli Arcade Boyz e Dj Shocca intitolato “Attorno alla musica”. Personalmente, ho trovato tanto inerente e formativo il primo quanto fuori luogo ed inconcludente il secondo. Invece, il pranzo, oltre ogni aspettativa, si è dimostrato motivo di confronto e relazione, tanto che quelle ore mi sono parse più proficue di tutte le giornate precedenti. Non so se sia stato grazie ai numerosi ospiti presenti, tra cui Tredici Pietro e i sopracitati arco Villa e Diego Castelli, ma quel momento ha davvero rafforzato i rapporti tra tutti noi. Nel pomeriggio, ci siamo buttati a capofitto nel Sonora Radio Fest, dove abbiamo avuto modo di chiacchierare con diversi ospiti, tra cui: Fumetti Brutti, RichardHTT e Boban Pesov. Il Festival è continuato tra dialoghi e risate, passando per la carica musicale dei BNKR44 (gruppo che io non conoscevo, ma che mi ha lasciato piacevolmente sorpreso, forse anche grazie al fatto che non vivevo un concerto da molto tempo).
Dopo cena, la nostra attenzione si è focalizzata interamente su Tredici Pietro. Inaspettatamente, prima del suo concerto, Pietro ci ha invitati in camera sua (casualmente la stessa assegnata a me ed Eugenio i giorni precedenti), dove abbiamo scambiato un paio di chiacchiere sulla sua storia musicale e sul suo rapporto con la fama. Dopodiché ci siamo lasciati coinvolgere dalla sua musica, che, con la hit “Piccolo Pietro”, ha scatenato la platea. Cosa ci portiamo a casa da questa esperienza? Nel viaggio di ritorno verso Cesena ce lo siamo chiesti diverse volte. Sicuramente una rete di contatti inimmaginabile, ma da qui ad avere chiaro quali passi compiere per rafforzarla la distanza è lunga.
Il primo passo per fortificare questa nuova rete formatasi al Festival è stato l’invito al Dumbo di Bologna sabato 6 Novembre. Durante quella giornata si è svolta la tappa conclusiva di Youz, un progetto promosso dalla regione Emilia Romagna volto a creare dialogo tra le istituzioni e i giovani. Oltre a noi e a centinaia di ragazzi, erano presenti Stefano Bonaccini, presidente dell’Emilia Romagna, ed Elly Schlein, vicepresidente della regione Emilia Romagna. La giornata è passata tra interventi e interviste (e anche un buonissimo catering vegetariano), ed è stata occasione per rivedere i compagni conosciuti al Sonora Radio Fest. La nostra presenza lì non è stata particolarmente rilevante, per di più crediamo non siano
stati forniti gli strumenti necessari a mettere in atto tutte le idee che sono emerse durante la giornata. Noi web radio abbiamo comunque sfruttato questo incontro per confermare la nostra voglia di lavorare e crescere assieme, mantenendo ognuna la propria unicità, ma sviluppando progetti comuni.

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Giovanni Benincasa
Eugenio Maglia
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