Per la sua 25ª edizione, la storica manifestazione dedicata al teatro e alla scuola si…

Il Ted (Technology, Entertainment e Design) “è un evento in cui circolano idee che meritano di essere diffuse”. Nelle diverse città in cui il TedX si svolge, si incontrano persone che “ce l’hanno fatta”: giovani e adulti che hanno riscosso successo per un qualche progetto innovativo, che hanno attirato l’attenzione dei media per le loro idee geniali o che hanno apportato un cambiamento significativo nel loro ambito di interesse o alle loro società. Un ambiente avvincente e fortemente allettante. Qui si incontrano persone che sono riuscite a concretizzare grandi idee, sognatori che sperano di vedere realizzate le proprie aspirazioni. Le grandi azioni iniziano condividendo conoscenza e trovando, insieme ad altri, il modo migliore per metterle in pratica. Se accettate il suggerimento, partecipate al prossimo TedX! Riassumere le impressioni e le riflessioni suscitate dai talk delle forti personalità che partecipano al Ted è emotivamente arduo, ma tramite queste interviste spero di trasmettervi, seppure in piccola parte, il desiderio di parteciparvi, ovunque voi scegliate di andare. Io, per questa volta, ero ospite al TedXBologna! Dora Carapellese è responsabile dell’ufficio stampa e Andrea Pauri l’organizzatore di TeXBologna. Ora lasciamo loro la parola, cominciando da Dora.
Dora… Parliamo di TedXBologna: ma questa è la 100esima edizione?
“Nel mondo o a Bologna?! A Bologna siamo alla quinta edizione. Siamo felici della riuscita sia di questa che
delle scorse edizioni perché si moltiplica la voglia di riproporle! Il TedX è una calamita di idee di valore e la gente ha voglia di conoscere idee di successo”.
La location del TedXBologna cambia…
“Quest’anno siamo stati ospitati da uno dei nostri sponsor, ovvero l’Unipol di Bologna”.
Ho sentito parlare di musica, lavoro, sostenibilità ma il fil rouge del TedXbologna 2015 qual è?
“Tutto ciò che è “tradizionalmente innovativo”! Tutti gli speaker del TedX hanno ragionato e trasmesso la loro idea, tenendo conto di questo tema principale che già nella definizione sembra essere un’antitesi. Per fare innovazione c’è bisogno della tradizione: è la base che poi si evolve e si rinnova. Tutti gli speaker di TedX seguono questa filosofia. Il Ted è questo: mettere insieme le idee più disparate ed eterogenee”.
Cosa ci racconti della collaborazione con la stampa locale?
“I Giornalisti son sempre molto impegnati ma sono stati avvisati per tempo e aggiornati sui contenuti: sono i contenuti ad attrarre il giornalista. Ho trovato un humus positivo da parte loro, tanto che poi hanno seguito l’evento: abbiamo twittato la RAI e i nostri servizi sono stati ben accolti!”
Quanti visitatori avete ospitato questo anno?
“Più di 500 persone in sala, sold out 10 giorni prima dell’evento, 400 persone in lista d’attesa. Il TedX è una forma di attrazione assolutamente imperdibile!”
Perché un universitario dovrebbe partecipare al prossimo TedX?
”Perché è una botta di adrenalina incredibile e l’adrenalina fa bene a tutti! Al di là dello scherzo, ci sono molti spunti che può prendere un universitario per la vita futura. Al Ted ci sono tanti start-upper che iniziano da poco e arrivano a valere milioni di dollari! Potreste trovare la strada del vostro futuro, chi lo sa?!”
Organizzare un evento TedX implica tanta energia ed impegno, cosa farai nel “postTedX”?
“L’ufficio stampa continuerà a lavorare e a presentare i contenuti del nostro evento, che potrete cercare sui nostri contatti social in continuo aggiornamento. Il successo dei TedX è uno stimolo ad andare avanti e a fare sempre meglio e noi faremo sempre di più!
Salutiamo cordialmente Dora che, fiera, cede il posto all’organizzatore del TedXBologna 2015, Andrea Pauri, che anche se intrattenuto da speaker e visitatori, riesce comunque a dedicarci qualche minuto!
Andrea, un breve resoconto sull’evento…
“Tutto molto bene, dato che c’è stato grande interesse ed entusiasmo negli spettatori e i talk son stati di alta qualità. Potete cercare i video sulla pagina FB TedXBologna e ne saremo contenti! Ho visto diverse interazioni tra i relatori e questa è una delle ragioni per cui mi piace organizzare Ted: non è un evento fine a se stesso, per diffondere idee, nostra mission principale. E’ anche l’occasione di creare connessione per nuovi progetti!
Come avete scelto gli speaker?
“Gli speaker vengono scelti indicativamente un anno prima in base al tema, dopodiché selezioniamo accuratamente i possibili relatori. Questo evento riesce a manifestare l’anima e il senso profondo di Ted: un evento locale con un format internazionale. In questa conferenza abbiamo avuto relatori provenienti da quasi tutto il mondo: Italia, Barcellona, New York, Istanbul, ma abbiamo anche la sessione bolognese! Questa armonia di due ali internazionali rende meglio cosa è l’evento TedXBologna.
Il sold out in poche settimane…
“Non siamo come i Foo Fighters che in pochi minuti hanno avuto il sold out ma ci fa piacere che abbiamo avuto centinaia di persone in lista d’attesa: sarà nostro impegno trovare una location per il prossimo anno che possa ospitare più persone.
Se hanno organizzato Rockin’1000 (richiamando il successo di Zaffagnini e dei Foo Fighters a Cesena), riuscirete a fare TedXBologna in 1000?
“1000? Vedremo!”
L’importanza dell’innovazione e del progresso..
“Abbiamo avuto dei talk meravigliosi come quello di Mancini che ha detto “o ti formi o ti fermi”, abbiamo avuto degli ingegneri e degli economi che si offrivano volontari addetti alla biglietteria… Se abbiamo persone con queste idee e con qualifiche alte allora inviterei tutti gli studenti a seguire Ted e a partecipare, perché qui ci sono i trend del futuro!
Io e Andrea vi riferiamo in esclusiva che il 16 aprile ci sarà il TedXCesena: correte ad iscrivervi!
Rossella Zappariello
Resp. Partnership Uniradio Cesena
In foto, da sinistra: Fabio Zaffagnini (ideatore di Rock In 1000 ha presentato un’app musicale e ha raccontato dell’avventuara dei 1000 musicisti che sulle note di “Learn to fly” hanno invitato i Foo Fighters a Cesena), Renato Ruatti (ha parlato della sua storica creazione: la guitAR, la chitarra made in Italy suonata ed adorata da grandi chitarristi come da Lou Reed, Sting e Saturnino) e Silvia Evangelisti (intenditrice d’arte, sagace e brillante, che dopo esser riuscita ad attirare un pubblico internazionale ad Arte Fiera Bologna ne è diventata la Direttrice artistica).
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