“Rwanda” è uno spettacolo teatrale ideato da due ragazzi forlivesi: Marco Cortesi e Mara Moschini. Sono arrivati circa 12mila euro di contributi per trasformarlo in un film-documentario, grazie alla campagna di crowdfunding, una raccolta di fondi attiva su internet. Ma l’obiettivo è quello dei 20mila euro, da raggiungere nei prossimi 3 mesi.

“Rwanda” narra la storia vera di un ragazzo hutu ed una ragazza tutsi e del grande atto di coraggio con cui i due riuscirono a salvare la vita ad almeno 20 persone, perlopiù bambini, dal tremendo e fulminante genocidio perpetrato nel piccolo Paese dell’Africa centrale  nel 1994 ed in cui trovarono la morte più di 800.000 civili. Dopo i risultati ottenuti dal progetto in solo un anno e mezzo, che ha conseguito 300 repliche, oltre 20.000 spettatori e la partecipazione di decine di associazioni, amministrazioni pubbliche, migliaia di studenti appartenenti a scuole di tutte le regioni italiane e attività svolte in carceri ed istituti minorili, i due ragazzi di Forlì desiderano rendere “Rwanda” fruibile al grande pubblico. Il film-documentario che hanno pensato di realizzare vorrebbe essere una produzione adatta alla proiezione nelle scuole, alle occasioni pubbliche, ma anche alla televisione e al grande schermo. Sono inoltre previste versioni sottotitolate per permettere all’opera di sfondare la barriera nazionale e raggiungere il pubblico internazionale.

Per rendere possibile questo sogno occorre un’importante dose di professionalità, che Marco Cortesi e Mara Moschini hanno ottenuto grazie alle numerose collaborazioni con la RAI e grazie al loro impegno nelle produzioni tv. I 12.732 euro donati da 327 sostenitori sono più della metà dell’obiettivo finale, ma non sono ancora sufficienti a garantire il lavoro necessario alla produzione del progetto. L’appello dei ragazzi forlivesi è quello di devolvere anche piccole cifre, che arrivino alla campagna di raccolta fondi in forma sicura e molto velocemente tramite la piattaforma di crowdfunding “Produzioni dal basso”, per poter raggiungere i 20.000 previsti. Tengono a precisare che il film sarà interamente realizzato sul territorio romagnolo, con attori e collaboratori locali.

Federica Bianchini

(Tratto da: ForlìToday)

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