Unipoetry
1. Capitolo I
2. Capitolo II
3. Capitolo III
4. Capitolo IV
5. Capitolo V
6. Capitolo VI
7. Capitolo VII
8. Forlì, 19 maggio 2023
9. Capitolo VIII
10. Capitolo IX
11. Capitolo X
12. Capitolo XI
13. Capitolo XII
14. Capitolo XIII
15. Capitolo XIV

Questa rubrica si propone di essere un fantastico modo per fare ordine, un faro alle mareggiate che l’umore manda, in pieno stile Uniradio Cesena.

Prossimo appuntamento a martedì prossimo con due nuovi pensieri!

Chidda du Mari

Natura
jè amante fedele,
jè ‘n vasuni d’immensità
Chi u vientu porta
comu ‘na ‘ccarizzi
A li anime tristi
Chi nun sentunu
Nessuna vuci
si nun chidda du mari.

Claudia Cavagnuolo

Vi – va

Sono viva,
se mi va
Ho in carattere grezzo,
ci sto pian piano lavorando
ma limo una parte
e qualcos altro mi colpisce
mi fora
e io sento il vento
che mi trapassa
soffia in me
io che
soffro in silenzio
Sospesa
e non sono sorpresa
ma sono incompresa
Perdo pezzi di me
come fossero ciglia
inaspettatamente
e in ogni dove.
E direi che
questo non fa bene
alla mia limatura
ma tanto lo so,
sono incapace,
incapace nell’arrivare all’obiettivo
ma in pace come me stessa
sono qua
davanti a voi
con una nebbia di solitudine
che mi si condensa negli occhi
Petto riempito
di una tristezza opaca
in contrasto
con la lucidità delle lacrime
Mezza lama
e mezza seta
con solchi di sofferenza diversa
provati a riempire
da un’inusuale dolcezza
Tutto questo,
proprio come il mostro sotto al mio letto,
non mi da tregua.
E l’unica ragione
per cui so
d’essere ancora viva
è il gonfiarsi
del mio petto.
Sono viva
Solo se vi va.

Kristjana

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