Unipoetry
1. Capitolo I
2. Capitolo II
3. Capitolo III
4. Capitolo IV
5. Capitolo V
6. Capitolo VI
7. Capitolo VII
8. Forlì, 19 maggio 2023
9. Capitolo VIII
10. Capitolo IX
11. Capitolo X
12. Capitolo XI
13. Capitolo XII
14. Capitolo XIII
15. Capitolo XIV

Questa rubrica si propone di essere un fantastico modo per fare ordine, un faro alle mareggiate che l’umore manda, in pieno stile Uniradio Cesena.

Eccoci tornati con una nuova stagione di poesie, la pubblicazione sarà sempre il martedì con cadenza bisettimanale, buona lettura!

Un po’ più in là

Come un bimbo
desidero correre nel prato,
incurante del buio,
preoccupato solo di vincere la gara
di non far arrabbiare la mamma
di non voler fare la nanna.

Vorrei lasciarmi
la pesantezza alle spalle,
farle mangiare la polvere
sfrecciando sempre più
in alto, come l’elio,
come l’olio in una ciotola d’aceto.

Mi piacerebbe rimanere fedele
a me stessa
con un piede per terra
e uno dove mi va,
per aria, nel mare,
o semplicemente un po’ più in là.

Sarebbe bello, mi dico,
seguire il ritmo del sole,
prendere questo ammasso nel cuore
e reinventarlo, chessò, cucinarlo,
renderlo dolce, perdono, fiore.

Vorrei non voler essere altro,
stringere la mano a quel
riflesso nello specchio un po’ più spesso,
parlare in pubblico,
non essere mai gesso.

Stavo pensando che sarebbe
davvero rivoluzionario affermare
“vorrei essere me”,
senza scuse,
ripensamenti, ma
né perché.

Lucia Cortese

Uno

Uno
Guardi fuori dalla finestra
a migliaia di chilometri più in là
fa freddo
il cielo gorgoglia
ti chiedi
come possa esistere una cosa
che al tempo stesso è due
contrari
senza che nessuno se ne stupisca
mentre ancora ti convinci di
dover cercare in te
una presunta coerenza
Invidiando chi
per natura è tutto d’un pezzo
ma il cielo è bello ed è
Uno

Giorgia Bondi

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