3..2...1..e anche quest'anno è giunto al termine. Non solo, dal primo gennaio entreremo diretti negli…
Un arco per l’ingresso, ma anche un punto strategico di difesa; questo posto ha il vanto di essere tra i più alti della città, più vicino alle nuvole e meno lontano dai tuoi pensieri.
È una porta la cui storia si snoda fra abbattimento e ricostruzione. Anticamente voluta da Francesco Ordelaffi nel XIV secolo, per completare la cinta muraria della città, nel 1600 venne abbattuta per esigenze architettoniche ed estetiche, e ne edificarono una “nuova”, che è quella attualmente visibile, situata più a sud della porta originaria.
Quest’angolo della città non restò indifferente neanche al celebre poeta cesenate, Renato Serra, che lo descrisse con tali parole:
“Un passo dietro l’altro,
su per la rampata
di ciottoli vecchi e lisci
con un muro alla fine
e una porta aperta sul cielo;
e di là il mondo…”
Questi versi , appartenenti allo scritto Esame di coscienza di un letterato, richiamano chiaramente L’infinito di Leopardi, facendo apparire il colle Garampo tanto misterioso quanto il monte Tabor recanatese.
Tuttavia il mistero sta a te risolverlo! Sapresti riconoscere il posto in cui è stata scattata questa foto?
Giulia Stramucci
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