Parlare con me

Parlare con me è come essere un elefante

In una stanza piena di cristalli

Ma tu ovviamente non lo sai.

Cammini incurante perché non sai di poter rompere qualcosa,

Il tuo passo maldestro è una parola sbagliata, un tono di voce più duro del solito,

È un commento fuori posto che scompare subito dopo averlo detto.

Cammini incurante perché non sai che un tuo piccolo movimento

Senza volerlo

Può rompere tutto nella stanza.

Ma non è colpa tua, sei un elefante maldestro come tutti gli altri

La colpa è mia per essere una stanza di cristallo e

perché faccio in modo, stupidamente, che nessuno lo sappia.

 

 

Chiara Cabras

Questo articolo ha 0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Torna su