E ti sentivo fragile fra le mie braccia,

presa da una passione che non riuscivi a comprendere,

la magia dell’inesperienza riempie l’anima di paura

e sono proprio quelle paure a far venire la pelle d’oca.

Lasciarsi andare, trascinare, trasportare,

da pensieri provenienti dall’ignoto,

emozioni scritte nel nostro codice genetico,

noi creature destinate a perderci nella ricerca di noi stessi,

 

le aspettative fanno buona parte del lavoro,

il resto lo fanno i frammenti di coscienza

gelosamente custoditi nella nostra scatola cranica,

frammenti come spinti da un desiderio di espressione,

quella piccola voce nascosta nei meandri di quello che pensiamo di essere.

 

E alla fine cosa siamo,

se non ombre di quello che pensiamo,

un insieme strano di sogni infranti e desideri conquistati,

perennemente divisi dal senso del bene e del male.

 

Ma per quanto ci proviamo,

non sapremo mai vedere una completezza

che i nostri occhi non possono raggiungere.

Noi rinchiusi in questo corpo di carne, trasportati dai nostri sensi, non sappiamo neanche dove.

 

Alex Shaggy

 

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